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Notizie | Cultura

27 gennaio -Giorno della memoria

27 gennaio -Giorno della memoria

Con legge 20 luglio 2000, n. 211 è stato istituito in Italia il Giorno della Memoria.

Il giorno della memoria cade il 27 gennaio di ogni anno, perché questa è la data di abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.

L’istituzione del Giorno della Memoria ha la finalità di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

In occasione del giorno della memoria sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere

 

INIZIATIVE ORGANIZZATE dal COMUNE di CAGLI per il Giorno della Memoria 2020

 

·     Lunedì 27 gennaio 2020 (mattino):

POSA DELLA  PIETRA D’INCIAMPO DEDICATA A DON GIUSEPPE CELLI

             ·     Sabato 1 febbraio 2020 (mattino per le scuole – sera per tutti)

“DOVE SI BRUCIANO I LIBRI” – Azione performativa in memoria dei roghi di libri

a cura di Alice Toccacieli/LUOGHI COMUNI_Fermignano, in collaborazione con l'associazione compagnia teatrale “La Pioletta” di Cagli. L'azione in memoria dei roghi di libri compiuti dal regime nazista a partire dal 10 maggio 1933, pone l'attenzione sullo sterminio programmato di centinaia di migliaia di volumi di autori ritenuti ideologicamente “pervasi da spirito anti-germanico”. Non solo libri vennero dati alle fiamme, ma anche opere d'arte visiva e musicale, in una vera e propria crociata contro la cultura. Il poeta Heinrich Heine diceva “Dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini”.

La manifestazione è sostenuta inoltre dal progetto T.I.R. Teatro Instabile Rurale con il patrocinio  del Consiglio - Assemblea Legislativa delle Marche

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